Un Campionato del Mondo conquistato in Danimarca dal nostro Giovanni Santi, in equipaggio con Alex Demurtas della Fraglia Vela Riva e un Campionato Italiano ottenuto a Pescara da Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi, senza dimenticare il terzo posto nella categoria "mista" ottenuto dallo stesso equipaggio ai Campionati Mondiali di Aarhus, in Danimarca. È stata davvero una grande stagione quella degli equipaggi 29er della Canottieri Garda.
Li abbiamo incontrati per farci raccontare quanto impegno e preparazione ci sono dietro a queste vittorie. A farci da guida l’allenatore Chicco Fonda, grande conoscitore della disciplina, al quale spetta come prima cosa il compito di presentarci Giulia e Pietro e la loro fantastica stagione.
“In primo luogo credo che la società debba essere orgogliosa non solo per i risultati ottenuti da questo equipaggio, ma per il fatto che arrivino da due atleti che, velisticamente parlando, sono nati e cresciuti alla Canottieri” ci tiene a sottolineare.
“Quando ho iniziato il mio lavoro come allenatore della squadra 29er, alla fine del 2021, ho subito notato che Giulia aveva qualcosa in più rispetto agli altri timonieri della squadra. Soprattutto nelle partenze, un momento cruciale di ogni regata. Merito che va sicuramente condiviso con l’allenatore Marco Baruzzi, che l’ha formata fin da bambina sull’Optimist. Bisognava però affinare altri aspetti tecnici e caratteriali perché, soprattutto tra adolescenti, non è facile trovare un compagno con cui entrare in perfetta sintonia”.
La svolta è arrivata a fine 2022, con l’affiancamento a prua di Pietro Rizzi, che arrivava direttamente dalla squadra Optimist. “Fin da subito mi ha colpito la sua voglia di impegnarsi e di imparare un ruolo completamente diverso su una barca nuova. Nella prima stagione insieme, nel 2023, Pietro era ancora piccolino fisicamente e questo rendeva il team meno competitivo, ma si trattava di un limite temporaneo. Pietro, nonostante la giovane età ha sempre mostrato una grande maturità nel gestire il suo ruolo e il rapporto con Giulia”.
L’impegno non è mai mancato, la crescita fisica ha fatto il resto, e ha segnato la svolta nei risultati e nelle prospettive di questo equipaggio. Ma chiediamolo direttamente ai nostri atleti.
Qual è stato per voi, il momento della svolta?
“In realtà non c’è stato un momento preciso che per me ha segnato una svolta, ma è stato il risultato di molto impegno e dedizione. Infatti credo che la chiave del successo sia proprio questa!” sottolinea Giulia.
Pietro individua invece un preciso momento all’origine dei successi di quest’anno, “secondo me quest’anno abbiamo avuto una svolta agli Europei, quando per un punto non siamo stati premiati terzi misti. In quel momento si è sbloccato qualcosa”.
Un cambiamento che parte invece da lontano per Giovanni Santi. “La chiave del mio successo è stata il passaggio al ruolo di prodiere, avvenuto nel settembre del 2021. Questo momento ha segnato una vera svolta nella mia carriera velica; grazie a questa esperienza ho trovato la mia direzione e una nuova motivazione che ha cambiato radicalmente il mio percorso.
Come vi siete preparati, fisicamente e mentalmente, per affrontare competizioni di così alto livello?
A rispondere per primo è Giovanni: “Per prepararmi a competizioni di alto livello, soprattutto nei primi mesi come prodiere, mi sono allenato duramente sia dal punto di vista tecnico che fisico, concentrandomi su forza, resistenza e agilità, fondamentali per il mio ruolo. Parallelamente, ho cercato di migliorare la gestione della pressione, cercando di trovare le mie “tecniche” per mantenere la concentrazione e gestire l’ansia durante le regate più impegnative. Questa combinazione di preparazione fisica e mentale è stata essenziale per affrontare le sfide delle competizioni ad alto livello”.
Praticamente all’unisono la risposta che arriva da Giulia e Pietro, affiatatissimi anche in questo. “Per arrivare preparati a competizioni di così alto livello bisogna allenarsi in acqua, con tutte le condizioni possibili, ma anche in palestra, perché lo sforzo fisico è tanto e senza una preparazione adeguata è impossibile gestire tanti giorni di regata. Ma non è tutto. Senza la giusta mentalità difficilmente si raggiungono grandi risultati, per questo è fondamentale lavorare in squadra con l’allenatore e un mental coach per affinare anche questo aspetto”.
Quanto è stata importante l'apporto della Canottieri Garda nella vostra crescita come velisti?
“Fin da bambina la Canottieri mi ha fatto sentire parte di un gruppo e questo mi ha aiutato molto a crescere e a credere in me stessa. Inoltre ha messo me e la mia squadra nelle migliori condizioni per allenarci, fornendo allenatori, preparatori atletici e dandoci la possibilità di allenarci su diversi campi di regata” la risposta che arriva da Giulia.
Le fa eco Pietro, “La Canottieri in questi anni ci ha messo a disposizione ottimi allenatori, permettendoci di crescere nelle migliori condizioni”.
Un supporto confermato anche da Giovanni Santi. “L'apporto della Canottieri Garda è stato fondamentale per la mia crescita come velista. Sin da quando ero piccolo, il supporto costante del club mi ha permesso di sviluppare le basi e la passione per questo sport. Negli ultimi anni, poi, la Canottieri ha investito molto su di me, offrendomi opportunità e visibilità che hanno contribuito a farmi conoscere e crescere come atleta”.
In conclusione, dopo i successi di quest’anno, quali sono i vostri obiettivi futuri?
“Ho tantissimi obiettivi futuri, come ad esempio il mondiale e l'europeo 29er del 2025. Successivamente deciderò su che barca andare”, ci anticipa Giulia.
Traguardi a cui se ne aggiunge uno, extra sportivo, molto importante, che ci ricorda Chicco Fonda “Il prossimo anno Giulia avrà gli esami di maturità, potrà allenarsi un po’ meno in primavera, ma andare al mondiale in Portogallo e provare riprendersi una medaglia, è d’obbligo!”.
“I progetti futuri sono molti, ma per ora voglio concentrarmi solo sull’allenamento invernale, in modo da farmi trovare nelle migliori condizioni all'inizio della prossima stagione” la risposta pragmatica di Pietro.
“I miei prossimi obiettivi sono i Campionati Mondiali ed Europei Juniores, con il sogno di raggiungere il massimo livello di preparazione per il Campionato Mondiale Senior di ottobre nella classe 49er. Sono pronto a dare il massimo per competere tra i migliori al mondo e continuare a crescere in questa disciplina”, l’ambizione che guiderà Giovanni nella prossima stagione.
A noi non resta che chiudere augurando buon vento ai nostri giovani campioni!