Giovedì 27 aprile nella Sala dei Trofei della Canottieri è stata presentata l’evento Swim the Garda, la prossima impresa del nuotatore dei record Marco Fratini: 147 chilometri di nuoto in acque libere per compiere il giro del Lago di Garda no stop in sole 60 ore, dall’8 al 10 settembre.
L’evento – organizzato con la nostra collaborazione tecnica – avrà come scopo principale la raccolta di fondi per l'AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Una finalità benefica che caratterizza tutte le sfide del medico umbro; appuntamenti sportivi dove non conta tanto il cronometro ma soprattutto il completamento del percorso, in una sfida con sé stessi che concepisce il gesto sportivo come strumento per aiutare gli altri.
Fratini è ben consapevole che incontrerà molteplici difficoltà, ma al suo seguito avrà un team di professionisti (fisioterapista, nutrizionista e psicologa), che lo seguiranno e lo aiuteranno a gestire gli imprevisti. Gli approdi previsti (definiti punti di emergenza controllata) saranno circa 15 per i pasti articolati e i riposi. Marco infatti ricorrerà all’ipnosi per indurre dei microsonni di cinque minuti, durante i quali il cervello simulerà un sonno normale.
A fare gli onori di casa è stato il Presidente della Canottieri Marco Maroni, mentre Massimiliano Bagnolo (Business Development Director South & North Europe Speedo Italia) ha inviato un video messaggio di incoraggiamento per Fratini. Presente in collegamento video, Damiano Falchetti (presidente regionale AISM Lombardia) ha ribadito l’importanza del messaggio che Marco Fratini vuole trasmettere e quanto la raccolta fondi aiuti l’associazione nel servizio di assistenza, consulenza e supporto per i malati.
Ha condotto l’appuntamento il giornalista Stefano Arcobelli, da oltre trent'anni una delle firme più prestigiose della Gazzetta dello Sport, per cui ha seguito come inviato undici Olimpiadi.
Nel pomeriggio Arcobelli ha presentato, sempre in Canottieri, la riedizione del libro di cui è autore Federica Pellegrini, lo stile libero di una leggenda italiana (edizioni Diakros), un’interessante biografia che ripercorre le tappe cruciali della carriera di una delle più grandi atlete italiane.
“Il Garda mi ha sempre affascinato e finora nessuno l’ha mai circumnavigato, questa è la mia sfida e il legame con l’AISM mi dà una motivazione in più. Io sto scegliendo di soffrire per un periodo limitato, chi è colpito dalla sclerosi multipla invece non lo ha scelto e ogni giorno si trova a dover superare delle sfide”, commenta Marco Fratini.
Un messaggio, e una finalità, che noi della Canottieri siamo felici di condividere. Forza Marco!