Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno sono due giorni entrati di diritto nella storia della Canottieri. In quelle date si sono svolte infatti le finali dei Campionati Europei Assoluti di canottaggio che, per la prima volta, hanno consegnato a una nostra atleta ben due medaglie: un argento nel due senza e un bronzo nell’otto.
L’autrice dell’impresa è Laura Meriano, atleta con doppio tesseramento per la Società Canottieri Garda Salò e il Centro Sportivo dei Carabinieri.
Laura ha iniziato a dare spettacolo sabato 31 maggio guadagnando l’argento nel due senza, in coppia con Alice Codato (Fiamme Oro-Gavirate), in una gara combattutissima, condotta in testa per più di metà prova dopo una partenza sprint e prima di cedere il passo alle fortissime romene Maria Magdalena Rusu e Simona Radis. Tenendo però a bada l’equipaggio britannico, terzo al traguardo.
Il bis è arrivato domenica 1 giugno nella finale dell’otto, la barca regina del canottaggio. Nella specialità più prestigiosa Laura Meriano era in equipaggio con Alice Codato, Kiri English-Hawke, Silvia Terrazzi, Clara Guerra, Giorgia Pelacchi, Stefania Gobbi ed Elisa Mondelli, con Emanuele Capponi al timone.
E anche in questo caso abbiamo assistito a una prestazione bella e aggressiva, che ha il sapore dell’impresa, perché le nostre azzurre dopo il primo quarto di gara hanno sopravanzato nientemeno che la Romania detentrice del titolo olimpico di specialità. Uno scatto incredibile! Dopo è bastato (si fa per dire) mantenere il ritmo giusto per conquistare uno splendido bronzo, dietro a Gran Bretagna e Olanda.

Il primo oro del due senza azzurro in Coppa del Mondo
Capita raramente che una notizia come questa venga superata dall’attualità, ma qui viene il bello, perché alla nostra Laura è riuscita anche questa impresa!
Un paio di settimane dopo le medaglie di Plovdiv, domenica 15 giugno, sempre in coppia con Alice Codato delle Fiamme Oro-Canottieri Gavirate, Laura ha letteralmente dominato la finale del due senza alla prima prova di Coppa del Mondo di Varese.

Una supremazia impressionante, che si porta dietro un record storico: mai prima d’ora il due senza femminile azzurro aveva conquistato l’oro in una finale di Coppa del Mondo. Fin dalla partenza Laura e Alice hanno spinto sull’acceleratore con una vogata potente e armonica, iniziando a guadagnare metri sulle avversarie e lasciando dietro tutte le altre concorrenti.
Ai 1000 metri avevano già rifilato 4.83 secondi alla Repubblica Ceca e più di 5 secondi all’Olanda. Un vantaggio cresciuto ancora ai 1500, con l’Olanda che sopravanzava le ceche, ma senza mai impensierire la barca tricolore, giunta al traguardo in 6.54.18 con 3.29 sulle olandesi e 4 sulla Repubblica Ceca.
Ci aspettavamo di andare bene, ma francamente non fino a questo punto. Laura Meriano
Abbiamo incontrato Laura al suo ritorno in Italia, pochi giorni dopo le bellissime medaglie di Plovdiv. Inutile dire che si stava allenando, perché la Coppa del Mondo era dietro l’angolo e perdere il ritmo è un lusso che uno sportivo non ci si può mai permettere.
Laura raccontaci come hai vissuto questi campionati Europei
Sono stati giorni caratterizzati da gare bellissime e grandi emozioni. Anche perché sapevamo di essere competitive e ci aspettavamo di andare bene ma francamente non fino a questo punto. Al di là del risultato, però, mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento con cui io e Alice (Codato) abbiamo affrontato la gara del due senza, una cosa nient’affatto scontata perché era la prima volta che gareggiavamo insieme su questa barca. Non potremmo quindi essere più felici di così!
Il risultato del due senza è stato straordinario, ma anche nell’otto non siete state da meno
In effetti quello è stato forse un risultato ancora più inaspettato, perché lo abbiamo ottenuto battendo una Romania che schierava 5 campionesse olimpiche di Parigi 2024. All’arrivo loro erano spiazzate quanto noi.
Laura, tu oggi gareggi con un doppio tesseramento per il Centro Sportivo Carabinieri e la Canottieri Garda Salò. Quant’è importante per te mantenere il legame con la nostra società?
Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con la Canottieri, i suoi allenatori e, in generale, con tutto il gruppo dirigente. Qui mi sento a casa, circondata da persone che mi hanno sempre aiutata a crescere e raggiungere i miei obiettivi. Per me quindi si tratta di un legame molto importante.
È un legame molto importante anche per noi della Canottieri, Laura. E non vediamo l’ora di accompagnarti nelle tue prossime sfide!