Spettacolare gara di canottaggio con le affascinanti imbarcazioni da otto vogatori più un timoniere, visibile dal Lungolago G. Zanardelli
Una delle gare più spettacolari del canottaggio italiano torna il prossimo 7 ottobre nelle acque del Golfo di Salò per l’edizione del centenario!!!
È passato infatti un secolo dalla prima edizione nel 1923, quando il poeta Gabriele D'Annunzio la ideò, dotandola di una preziosa coppa in argento massiccio: la Coppa del Liutaio. Quest’anno equipaggi provenienti da tutta italia si sfideranno in un evento emozionante, che rinnoverà questa tradizione prestigiosa. Gli spettatori potranno assistere alla gara dal lungolago Giuseppe Zanardelli di Salò
PROGRAMMA 07 ottobre 2023
- 15:00 consiglio di regata presso il villaggio barche in piazza Vittorio Emanuele II
- 16:00 6 batterie a match race con il passaggio del primo equipaggio
- 16:45 due recuperi a tre con il passaggio del primo equipaggio
- 17:15 Inizio quarti di finali
- 17:40 Inizio semifinali
- 18:00 Finale B e A
- 18:30 Premiazioni
- 19:00 Ricevimento
ALBO D'ORO 1923/24 S.C: NINO BIXIO di Piacenza 1925/26 S.C. BUCINTORO di Venezia 1927 S.C. ARGUS di S. Margherita Ligure 1929 S.C. PALLANZA 1933 S.C. ADDA di Lodi 1934/35 S.C. LECCO 1936 S.C. INTRA 1938 S.C. MILANO 1939 S.C. ILVA Bagnoli di Napoli 1940 S.C. VARESE 1947 S.C. MILANO 1948/49 S.C. TIMAVO di Monfalcone 1950 S.C. LARIO «SINIGAGLIA » di Como 1951 S.C. STAMURA di Ancona 1953 S.C. MARINA MILITARE di Roma 1957/58 S.C. MOTO GUZZI di Mandello Lario 1960/61 S.C. MARINA MILITARE Sabaudia 1962/63 N.S. CARABINIERI Napoli 1964 C.R. FORZE ARMATE Sabaudia 1965 S.C. FALCK di Dongo 1967 VV.FF.RAVALICO di Trieste 1995 C.C. ANIENE di Roma 1996 S.C. GARDA SALò Seguiteci qui su Facebook e Instagram per ulteriori aggiornamenti, dettagli sull'evento e contenuti esclusivi.
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LA STORIA
Gabriele d’Annunzio, da pochi mesi stabilitosi a Gardone Riviera a seguito dell’esito tragico del “Natale di sangue” di Fiume, venne invitato ad assistere alle Regate Nazionali di Canottaggio indette dalla Canottieri Garda di Salò per l’8 ottobre del 1922. Il poeta ne uscì entusiasmato e l’anno successivo sostituì la parola regate con l’espressione di origine latina “Gli Agonali del Remo”. Dedicò alla manifestazione una preziosa coppa d’argento, commissionata a Renato Brozzi, nella quale si fondono armoniosamente tre elementi: l’imbarcazione da corsa, l’idea del “folle volo” (l’elevazione eroica che il vate augura a tutta la giovinezza d’Italia) e il violino di Gasparo da Salò.
Sul bordo scorre il verso dantesco “dei remi facemmo ale al folle volo” e quello dannunziano “convertimmo i leuti in prore aguzze”.
Sulla base è incisa la dedica “La coppa del Liutaio agli agonali del Remo in Salò di Gasparo”.
LA COPPA
D’ Annunzio accompagnò questa lettera alla consegna della coppa nell’agosto del 1924 affidata al dottor Duse: Miei cari compagni, il dott. Antonio Duse […] vi porta finalmente la grande Coppa da me offerta in premio alle giostre nautiche di Salò. Credo che la squisitezza e la ricchezza del lavoro meritino da voi l’indulgenza pel lungo indugio.
Questa Coppa è fra le più nobili opere di Renato Brozzi e tra le più significative. Gli arditi simboli sembrano porre le vostre prove sotto l’auspicio dell’insigne Liutaio […] Essa […] reca a poppa e a prua del palischermo il manico del violino col suo bel riccio. E i remi si trasmutano in ali, quasi annunciando il prodigio del vostro ardore! […] questa Coppa […] vi rammenta, in ritmo, che voi siete per volare nelle acque di Gasparo da Salò. […] M’auguro di incontrare, nei prossimi Agonali del Remo, il più eletto numero di remigatori d’Italia.
Vi abbraccio tutti. […]